2011 ANNO DELLA CHIMICA, A MAGGIO FABBRICHE APERTE PER VISITE DEI CITTADINI
02 febbraio 2011
Il 2011 è l’Anno internazionale della Chimica, indetto dall’Onu nell’ambito del decennio dedicato all’educazione allo sviluppo sostenibile.
Un’occasione imperdibile per parlare di questa scienza - di cui molti sanno ancora troppo poco - e dell’industria che su di essa si basa.
Ecco perché Federchimica promuove, tra l’altro, Fabbriche Aperte – Speciale 2011, che ha ricevuto il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico.
Oltre 150 stabilimenti su tutto il territorio italiano, nel mese di maggio, apriranno le porte alla cittadinanza locale per visite, occasioni di incontro e dibattito e informazione.
Presentarsi alle comunità locali in piena trasparenza per comunicare i progressi compiuti dal settore sul fronte della salute, della sicurezza e della tutela ambientale; mostrare il significativo contributo che la chimica offre per vincere sfide globali come la purezza dell'acqua, la sicurezza alimentare, l'efficienza energetica, lo sviluppo sostenibile e la qualità della vita; spiegare ai ragazzi l’importanza degli studi scientifici per un orientamento e uno sbocco professionale.
Sono questi gli obbiettivi dell’operazione Fabbriche Aperte, che si rivolge, nelle forme disparate che saranno scelte dalle imprese, al mondo della scuola e dell’Università, alle Istituzioni, alle comunità e alle delegazioni locali, alle famiglie dei lavoratori.
Fabbriche Aperte sarà una festa della chimica, per celebrarla degnamente nel suo anno internazionale, dedicarle attenzione e imparare ad apprezzare l’infinita gamma di prodotti che essa mette a disposizione per la qualità della nostra vita e per le prospettive del nostro pianeta.
Il patrocinio del MISE riconosce il valore dell'iniziativa, e della chimica come settore industriale importante nel Paese.
Con un valore della produzione stimato pari a 51 miliardi di euro nel 2010, l’Italia è il terzo produttore chimico europeo – dopo Francia e Germania - e l’ottavo nel mondo.
L’industria chimica in Italia occupa circa 117 mila addetti e vede attive quasi 3000 imprese in tutti i comparti, non solo nella chimica di base ma sempre più nella chimica a valle.
La chimica è tra i settori con il più elevato valore aggiunto per addetto, del 50% superiore alla media dell’industria.
Il settore si caratterizza, inoltre, per la centralità dell’attività di ricerca e innovazione (sono circa 1200 le imprese chimiche innovative, di cui 800 attive nella ricerca).
Nel 2011 la Chimica sarà ‘festeggiata’ anche in molti altri modi.
E’ stato infatti siglato un Protocollo con il quale vengono concordate varie iniziative celebrative dell’importante ricorrenza: l’accordo, siglato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca insieme alla Società Chimica Italiana e Federchimica, dopo l’apertura con un convegno a Roma, prevede lo sviluppo di molti progetti, la maggior parte dei quali dedicati alla scuola e, in generale, all’opinione pubblica.
FEDERCHIMICA
.jpg)
|